Mercedes
La danza e la cura
Milano
Perù

Sapevo che se mi fossi concentrata sugli studi ce l’avrei fatta.
Il ballo è la mia radice.
Il lavoro da infermiera e la mia famiglia sono il mio presente.

Mercedes è originaria del Perù ed è arrivata in Italia nel 1992, quando aveva 22 anni.

“Ho attraversato la frontiera italiana a piedi quando avevo 22 anni. 

5 anni dopo ho ottenuto il permesso di soggiorno.”

Mercedes è originaria del Perù ed è arrivata in Italia nel 1992, quando aveva 22 anni.

“Ho attraversato la frontiera italiana a piedi quando avevo 22 anni. 

5 anni dopo ho ottenuto il permesso di soggiorno.”

Il viaggio

Non è stato semplice partire da sola e sapere di non avere nessuno in Italia, ma la sua determinazione l’ha convinta a lasciare il suo Paese.

“Sono arrivata in aereo a Francoforte.”

Il viaggio

Non è stato semplice partire da sola e sapere di non avere nessuno in Italia, ma la sua determinazione l’ha convinta a lasciare il suo Paese.

“Sono arrivata in aereo a Francoforte.”

Perù

A Roma, città in cui ha vissuto non appena è arrivata nel nostro Paese, ha svolto diversi lavori per potersi mantenere.

“Non avevo nessuno in Italia. 

Ho fatto la babysitter, la badante, la cameriera...”

Roma

A Roma, città in cui ha vissuto non appena è arrivata nel nostro Paese, ha svolto diversi lavori per potersi mantenere.

“Non avevo nessuno in Italia. 

Ho fatto la babysitter, la badante, la cameriera...”

Roma
Il ballo

Mercedes ha sempre amato i balli peruviani e così, anche in Italia, ha trovato un corso al quale iscriversi. Frequentava spesso le lezioni del suo gruppo di ballo e, sfruttando le sue capacità da sarta, cuciva e preparava quei vestiti tradizionali, impossibili da trovare nella capitale.

“Cucivo i vestiti per il mio gruppo di balli peruviani.”

Il ballo

Mercedes ha sempre amato i balli peruviani e così, anche in Italia, ha trovato un corso al quale iscriversi. Frequentava spesso le lezioni del suo gruppo di ballo e, sfruttando le sue capacità da sarta, cuciva e preparava quei vestiti tradizionali, impossibili da trovare nella capitale.

“Cucivo i vestiti per il mio gruppo di balli peruviani.”

Roma
L'università

Per permettersi il corso di Scienze Infermieristiche all’Università di Roma, Mercedes lavorava come badante notturna e nei weekend: di giorno frequentava le lezioni e di notte assisteva Ninina, una donna anziana sola.

“Non avevo soldi ma sapevo che mi sarei dovuta concentrare nello studio perché avrei potuto fare molto di più.”

Roma
L' università

Per permettersi il corso di Scienze Infermieristiche all’Università di Roma, Mercedes lavorava come badante notturna e nei weekend: di giorno frequentava le lezioni e di notte assisteva Ninina, una donna anziana sola.

“Non avevo soldi ma sapevo che mi sarei dovuta concentrare nello studio perché avrei potuto fare molto di più.”

Lecco
La Tin

Terminati gli studi, Mercedes sceglie la strada della Terapia Intensiva Neonatale e inizia a lavorare in un ospedale della provincia di Lecco.

“Per cinque anni la mia casa è stata una stanza dell’ospedale.”

Lecco
La Tin

Terminati gli studi, Mercedes sceglie la strada della Terapia Intensiva Neonatale e inizia a lavorare in un ospedale della provincia di Lecco.

“Per cinque anni la mia casa è stata una stanza dell’ospedale.”

Ospedale di Lecco

Lavorava e rientrava nella sua stanza dopo i turni. Non esisteva vita sociale per Mercedes, tranne le colleghe - diventate amiche con il tempo - e una passeggiata ogni tanto tra il lago e la montagna di Lecco.

“Avevo paura di non riuscire a gestire le mie emozioni al lavoro. 

Non uscivo mai. 

Le mie amiche erano le mie colleghe.”

Ospedale di Lecco

Lavorava e rientrava nella sua stanza dopo i turni. Non esisteva vita sociale per Mercedes, tranne le colleghe - diventate amiche con il tempo - e una passeggiata ogni tanto tra il lago e la montagna di Lecco.

“Avevo paura di non riuscire a gestire le mie emozioni al lavoro.

Non uscivo mai.

Le mie amiche erano le mie colleghe.”

Milano
La famiglia e le missioni

Al lavoro conosce anche Michele, pediatra e poi diventato suo marito. Affascinata dalle missioni umanitarie all’estero di Michele, Mercedes decide di seguirlo e si trasferiscono in Malawi per due anni.

“Un giorno ho conosciuto Michele.”

Milano
La famiglia e le missioni

Al lavoro conosce anche Michele, pediatra e poi diventato suo marito. Affascinata dalle missioni umanitarie all’estero di Michele, Mercedes decide di seguirlo e si trasferiscono in Malawi per due anni.  

Mi sono appassionato alla causa e ho iniziato a lottare.

Michele

Da lì, iniziano gli anni di vita in missione: prima in Afghanistan, dove rimane incinta del primo figlio e poi in Sudan, dove scopre di aspettare il secondo figlio.

“La mia vita era completa.
Il lavoro e la mia famiglia mi hanno resa felice.”

Michele

Da lì, iniziano gli anni di vita in missione: prima in Afghanistan, dove rimane incinta del primo figlio e poi in Sudan, dove scopre di aspettare il secondo figlio.

“Un giorno ho conosciuto Michele.”

Pero
L'ambulatorio

Rientrata in Italia, per qualche anno Mercedes decide di dedicarsi alla vita da mamma. Nel 2013, trova lavoro in una Fondazione che offre assistenza domiciliare ai bambini con problemi alla nascita e poco dopo, viene assunta come infermiera in uno studio pediatrico di Milano, dove lavora tuttora.

“Non potevo dimenticarmi di tutti i sacrifici che avevo fatto per diventare infermiera.”

L'ambulatorio

Rientrata in Italia, per qualche anno Mercedes decide di dedicarsi alla vita da mamma. Nel 2013, trova lavoro in una Fondazione che offre assistenza domiciliare ai bambini con problemi alla nascita e poco dopo, viene assunta come infermiera in uno studio pediatrico di Milano, dove lavora tuttora.

“Non potevo dimenticarmi di tutti i sacrifici che  avevo fatto per diventare infermiera.”

I bambini

Sono tanti gli stranieri che abitano la zona in cui si trova lo studio pediatrico ed è per questo che Mercedes diventa una colonna portante per i pazienti che lo frequentano. È un’infermiera per tutti i bambini e, grazie alle sue capacità di mediatrice culturale, aiuta chi non conosce la lingua e chi fatica ad orientarsi nel Sistema Sanitario Italiano.

“Tanti non conoscono l’italiano e hanno bisogno di supporto.”

I bambini

Sono tanti gli stranieri che abitano la zona in cui si trova lo studio pediatrico ed è per questo che Mercedes diventa una colonna portante per i pazienti che lo frequentano. È un’infermiera per tutti i bambini e, grazie alle sue capacità di mediatrice culturale, aiuta chi non conosce la lingua e chi fatica ad orientarsi nel Sistema Sanitario Italiano.

“Tanti non conoscono l’italiano e hanno bisogno di  supporto.”

Una nuova vita

Mercedes ritrova il ballo peruviano anche a Milano. La scuola di ballo in cui fa lezione ogni settimana si trova nei sotterranei della metropolitana. Sono tantissimi i peruviani che la frequentano e per lei rappresenta il punto di contatto con il suo passato e le sue radici.

“Volevo ridare alla vita un po' di quella fortuna ricevuta.”

Una nuova vita

Mercedes ritrova il ballo peruviano anche a Milano. La scuola di ballo in cui fa lezione ogni settimana si trova nei sotterranei della metropolitana. Sono tantissimi i peruviani che la frequentano e per lei rappresenta il punto di contatto con il suo passato e le sue radici.

“Volevo ridare alla vita un po' di quella fortuna ricevuta.”

Mamadou

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